La Terapia breve non si basa sui punti di forza del paziente?

Uno sbaglio che si commette è quello di identificare i punti di forza del paziente e le sue risorse con lo scopo principale della terapia, come se la semplice rilevazione di tali punti di forza possa essere sufficiente per avviare i pazienti nella giusta direzione.

I terapeuti che applicano i principi della Terapia Breve centrata sulla Soluzione sono interessati ai punti di forza e alle risorse del paziente, ma solo a quelli che possono contribuire al buon esito della terapia.

Vediamo di seguito un esempio.

Punti di forza del paziente, il caso di Giusy

Giusy: Ci ho provato, sto lentamente migliorando.

Terapeuta: Cosa hai fatto?

Giusy: Ho cercato di fare le cose da me, così ho iniziato a fare delle passeggiate.

Terapeuta: Come sei riuscita a farlo? Sappiamo tutti che è una buona idea, ma quando è l’ultima cosa che si vorrebbe fare ci vuole un grande coraggio.

Giusy: Ho iniziato con l’accudire il cane di un amico per tutto il giorno, quindi sono dovuta uscire.

Terapeuta: Molto creativo!

Giusy: [ride]… L’ho fatto qualche volta.

Terapeuta: Come ti senti quando lo fai?

Giusy: Fantastico, al settimo cielo!

Terapeuta: In quale ulteriore modo il tuo coraggio e la tua creatività ti hanno aiutata ad andare avanti da sola?

punti di forza del paziente

Giusy: Sono stata al negozio. Solo oltre la strada.

31Giusy: Sono stata al negozio. Solo oltre la strada.

Terapeuta: Le strade possono essere molto grandi quando si passa attraverso quello che si è vissuto; come hai fatto?

Giusy: È davvero sciocco, ho parlato da sola. Non so cosa abbia pensato la gente, ma ho detto: “Vai al cancello, pii sempre tornare indietro” e l’ho fatto a più riprese, dicendo a me stessa che sarei potuta tornare indietro in qualsiasi momento.

Terapeuta: Così hai trovato un modo per tenerti compagnia! Sei molto creativa vero?

In questo esempio la creatività e il coraggio sono punti di forza identificati dal terapeuta e gradualmente accettati da Giusy.

Vengono utilizzati in funzione della sua “migliore speranza” (trovi degli approfondimenti qui a riguardo) di ritornare a una vita normale.

Il caso di Davide

In una seduta con Davide, un timido comico di recitazione stand-up, è emerso che il coraggio e la creatività in ogni esibizione erano solamente una routine del suo lavoro. Questi punti di forza non sarebbero stati quindi utili per raggiungere il suo scopo: avere più fiducia nelle relazioni individuali con le donne.

A rivelarsi utile, in questo caso è stato adattare il suo atteggiamento aperto e autoironico alla parte più seria della conversazione. Non si è nascosto dietro le sue performance e ha scoperto come fare a non nascondersi nelle relazioni.

In questo modo, l’identificazione dei punti di forza e di altre qualità positive nelle conversazioni focalizzate sulla soluzione non è fine a se stessa.

Ogni “forza” offre un modo per descrivere le azioni correlate, ognuna delle quali può essere eseguita indipendentemente dal fatto che il paziente “senta” o meno di possedere quella forza in quel determinato momento.

Come le emozioni o i sentimenti, le risorse personali fanno parte del mondo interiore del paziente ed è interesse del terapeuta centrato sulla soluzione aiutarlo a identificare come queste si manifestino nel mondo tangibile.

I sentimenti negativi

I sentimenti negativi, in particolar modo quelli relativi ai problemi, sono riconosciuti (allo stesso modo in cui si riconoscono tali espressioni a livello sociale) ma non sono oggetto di indagine.

Lo spiega bene il caso di Giacomo che ha come obiettivo quello di riprendersi dalla morte della moglie. Durante una seduta l’uomo ha iniziato a piangere. Il terapeuta ha riconosciuto il dolore e ha proseguito.

Frasi utilizzate in tale circostanza erano state “Sei stato colpito duramente da questo… Cosa speri possa iniziare a sostituire il pianto?”

Sostituire il pianto non significa che questo, di per sé, sia un problema. Si tratta di un’emozione perfettamente positiva e creativa e fa parte della vita, a patto che non si interponga con la vita stessa impedendone il normale svolgimento come nel caso di Giacomo.

Flavio Cannistrà
Psicologo, Psicoterapeuta
Esperto di Terapie Brevi,
Terapia a Seduta Singola
e Ipnosi

 

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